Cornalin

Cornalin – Un’antica varietà rossa tra Valle d’Aosta e Vallese

Il Cornalin è uno dei vitigni a bacca rossa più antichi del Vallese (Svizzera), ma le sue origini si trovano nella Valle d’Aosta, dove è conosciuto come Cornalin d’Aoste. Questa varietà autoctona, un tempo quasi dimenticata, ha rischiato l’estinzione negli anni ’80, sopravvivendo solo in pochi vecchi vigneti secolari.

A partire dalla fine di quel decennio, l’Institut Agricole Régional de la Vallée d’Aoste ha lanciato una campagna per il recupero dei vitigni tradizionali, e grazie a questo intervento il Cornalin è stato salvato. Oggi è tornato a essere una parte preziosa del patrimonio vitivinicolo alpino, sia in Italia che in Svizzera.

Diffusione e zone di coltivazione

Attualmente, il Cornalin è coltivato principalmente nel Vallese, dove si contano circa 150 ettari di vigneti. Qui, grazie a un microclima ideale e a suoli minerali, dà vita a vini ricchi, complessi e di grande eleganza, considerati tra i rossi più tipici e apprezzati della regione.

Profilo organolettico del vino Cornalin

Il Cornalin è un vino che unisce finezza aromatica e intensità gustativa. Le sue caratteristiche principali includono:

• Colore rosso rubino intenso con riflessi violacei

• Bouquet complesso e profondo, con fragoline di bosco, ciliegie mature, violetta, erbe alpine e un tocco di pepe nero

• In bocca: struttura ben equilibrata, tannini morbidi, acidità vivace e calore alcolico moderato

È un vino che si esprime bene da giovane, ma con l’invecchiamento sviluppa maggiore armonia e profondità, rendendolo ideale anche per il consumo evoluto.

Invecchiamento e potenziale di evoluzione

Il Cornalin migliora sensibilmente con alcuni anni di affinamento in bottiglia. Dopo 3–5 anni, i tannini si ammorbidiscono, mentre emergono note terziarie di spezie dolci, cuoio, sottobosco e minerali. Le versioni ben vinificate hanno un buon potenziale di invecchiamento, che può superare i 10 anni.

Abbinamenti gastronomici con il Cornalin

Grazie alla sua struttura e al profilo aromatico, il Cornalin si abbina perfettamente a:

• Selvaggina (cervo, cinghiale, fagiano)

• Agnello al forno con erbe aromatiche

• Spezzatini e brasati di manzo

• Formaggi stagionati a pasta dura

• Piatti a base di funghi porcini o verdure autunnali

È un vino versatile e raffinato, adatto sia alla cucina montana sia a preparazioni più elaborate.