Supertoscano

Supertoscano – L’eccellenza toscana fuori dagli schemi

I Supertoscano (o Supertuscan) sono una categoria di vini rossi italiani di altissima qualità, nati in Toscana negli anni ’70 come espressione di libertà creativa e innovazione enologica. Questi vini rompono volutamente con le rigide regole delle denominazioni DOC e DOCG, utilizzando vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc o Syrah, spesso in blend con l’autoctono Sangiovese.

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Origine e rivoluzione dei Supertoscani

Negli anni ’70, alcuni produttori toscani iniziarono a sperimentare tecniche moderne e varietà internazionali per creare vini più strutturati, longevi e adatti al gusto internazionale. Tuttavia, le leggi italiane dell’epoca impedivano ai vini prodotti con vitigni “non tradizionali” di ottenere le denominazioni DOC o DOCG, relegandoli all’etichetta generica di vino da tavola.

Nonostante ciò, la qualità di questi vini era così elevata che la critica internazionale li acclamò come “Supertoscano”. Il successo fu tale da spingere l’Italia a introdurre una nuova classificazione più flessibile: l’IGT (Indicazione Geografica Tipica), che consente maggiore libertà nella scelta dei vitigni e nelle tecniche di vinificazione.

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Cosa rende un vino un Supertoscano?

Vitigni e blend

• Assemblaggi di Sangiovese con uve internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, Syrah

• Alcuni Supertuscan sono monovitigno, altri completamente privi di Sangiovese

Tecniche moderne

• Vinificazione all’avanguardia, fermentazione controllata e affinamenti in barrique

• Elevata precisione stilistica, concentrazione e struttura

Profilo sensoriale

• Colore profondo e intenso

• Aromi di frutti neri maturi (mora, ciliegia nera), spezie, tabacco, cioccolato, cuoio

• Corpo pieno, tannini morbidi e vellutati, lunga persistenza

Invecchiamento

• Lunga maturazione in botti di rovere

• Ottimo potenziale di invecchiamento: molti Supertuscan evolvono magnificamente per 10, 20 o anche 30 anni

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Grandi nomi dei Supertoscano

• Sassicaia
  Il capostipite dei Supertuscan, prodotto a Bolgheri da un blend di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. È l’unico Supertuscan a cui è stato riconosciuto un DOC proprio (Bolgheri Sassicaia DOC) nel 1994. Iconico, elegante, da collezione.

• Tignanello
  Creato da Antinori, è stato uno dei primi vini italiani a unire Sangiovese e Cabernet in un blend innovativo. Fu anche uno dei primi a rinunciare alla DOC, aprendo la strada al movimento Supertuscan.

• Ornellaia
  Un’eccellenza della costa toscana, prodotto con Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc. È celebre per la sua finezza, profondità e armonia.

• Guado al Tasso
  Altro gioiello della zona di Bolgheri (sempre firmato Antinori), elegante e corposo, frutto dell’unione di Cabernet, Merlot e Syrah.

• Le Macchiole Paleo Rosso
  Un Supertuscan atipico, prodotto interamente da Cabernet Franc. Concentrato, intenso, una delle migliori espressioni del terroir di Bolgheri.

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Classificazione: IGT, DOC o DOCG?

I Supertuscan sono stati a lungo esclusi dalle DOC e DOCG tradizionali, a causa delle loro scelte stilistiche e varietali. La maggior parte viene quindi classificata come IGT Toscana, una denominazione che garantisce l’origine geografica ma lascia libertà sul piano enologico. Alcuni, come Sassicaia, hanno però ottenuto uno status ufficiale più elevato grazie alla loro fama e coerenza qualitativa.

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Perché scegliere un Supertoscano?

• Vini moderni, eleganti, profondi e strutturati

• Frutto di una filosofia libera e creativa

• Qualità costante, ideale sia per il consumo che per l’invecchiamento

• Scelta perfetta per intenditori, collezionisti e momenti importanti