Il vino è un prodotto vivo che può sviluppare alterazioni durante la vinificazione o la conservazione. Ecco i difetti più comuni e come identificarli.
Cosa sono i difetti del vino?
Sono deviazioni sensoriali negative causate da:
- contaminazioni microbiche
- ossidazione
- errori tecnici
- errata conservazione
1. Sapore di tappo (TCA)
Sentori di cartone bagnato. Irrimediabile.
Possibile in Barolo, Brunello, Amarone.
2. Acidità volatile
Profumo di aceto o solvente.
Rischio nei vini appassiti come Amarone o Recioto.
3. Ossidazione
Colore ambrato, note di frutta secca.
Possibile in Pinot Grigio o Verdicchio conservati male.
4. Riduzione
Uova marce, gomma bruciata.
A volte risolve con ossigenazione.
5. Brettanomyces
Stalla, cuoio, medicinale.
Tipico nei rossi toscani tradizionali.
6. Difetti lattici
Note lattiche o acetiche indesiderate.
7. Torbidità
Non sempre difetto, soprattutto nei vini naturali.
8. Dolcezza eccessiva
Fermentazione incompleta.
9. Sentore metallico
Dovuto a contatto con metallo.
Esempi italiani tipici
- Amarone: acidità volatile
- Barolo: riduzione nei primi anni
- Chianti Classico: Brett
- Primitivo: zucchero residuo non previsto
Conclusione
Conoscere i difetti del vino permette di comprenderne la qualità e distinguere tra alterazioni risolvibili e problemi irreversibili.