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Negozio di vini online | Compagnia svizzera | Spedizione con la Posta Svizzera | Consegna gratuita da CHF 99.-

La forma del calice determina come si liberano gli aromi, quanto intensamente vengono percepiti e quale struttura rimane al palato. Ogni tipologia valorizza stili diversi, dai classici italiani come Barolo e Amarone ai vini ungheresi delle regioni di Eger e Villány. La scelta corretta del calice amplifica armonia, equilibrio e profondità, offrendo un’esperienza di degustazione più precisa e completa.
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Grande, alto e con ampia apertura, è adatto a rossi potenti e tannici come Cabernet Sauvignon, Merlot e cuvée bordolesi. Anche Amarone e alcune cuvée toscane vi si esprimono bene, così come le cuvée in stile Bordeaux di Villány. La forma favorisce l’ossigenazione e intensifica aromi di frutti scuri e leggere note speziate.
Molto panciuto, mette in rilievo la complessità aromatica dei rossi delicati. Ideale per Pinot Nero, Nebbiolo e Barolo. Anche Kékfrankos (Blaufränkisch) e Kadarka ungheresi mostrano qui aromi di frutti rossi e una struttura elegante. L’ampia superficie esalta note floreali, terrose e speziate, evidenziando la tessitura vellutata.
Più stretto e piccolo dei calici da rosso, conserva freschezza, acidità e mineralità. Adatto a Riesling, Sauvignon Blanc, Chardonnay e vitigni italiani come Pinot Grigio e Lugana. I bianchi ungheresi come Furmint beneficiano della precisione aromatica di questa forma. Impedisce un riscaldamento rapido e mantiene equilibrio tra frutto e vivacità.
La classica flute mantiene effervescenza e freschezza. Per spumanti complessi come Champagne, Franciacorta o Pezsgő ungherese, il calice a tulipano è preferibile poiché valorizza aromi di lievito, brioche e agrumi. Esalta struttura, tensione e ricchezza aromatica.
Di dimensioni medie e leggermente panciuto, esalta freschezza, frutto e acidità dei rosati. Stili mediterranei o italiani come il Chiaretto trovano equilibrio in questo calice. Anche rosati ungheresi di zone fresche mostrano aromi delicati e struttura fine.
Piccolo e stretto, concentra gli aromi intensi dei vini dolci. Tokaji Aszú, Vin Santo, Sauternes o vini di ghiaccio beneficiano dell’apertura ridotta che evidenzia miele, frutta secca e spezie. Tokaji Aszú possiede persino un calice dedicato che valorizza struttura cremosa e acidità.
Versatile, con dimensioni e forma medie, si adatta a molti vini bianchi e rossi come Chianti, Pinot Grigio o Egri Bikavér. È l’opzione migliore per degustazioni miste o in assenza di calici specifici. I calici universali moderni mettono in risalto freschezza, struttura e nitidezza aromatica.
Simile al calice universale ma con apertura leggermente curva, concentra gli aromi in modo più netto. Ideale per bianchi aromatici, rossi leggeri o alcuni spumanti. Questa forma permette un riconoscimento più preciso delle sfumature olfattive.
La forma influisce sull’intensità aromatica, sulla distribuzione del vino in bocca e sulla percezione della sua struttura. Un calice adeguato valorizza frutto, spezie, acidità, corpo e persistenza, permettendo a Barolo, Egri Bikavér o Tokaji Aszú di esprimersi al massimo.