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L’Emilia-Romagna è una delle regioni vitivinicole più importanti dell’Italia settentrionale. Unisce una secolare tradizione enologica a una produzione moderna e innovativa. La regione si estende dalla costa adriatica agli Appennini, offrendo una grande varietà di suoli e microclimi, ideali per la coltivazione di numerosi vitigni, sia autoctoni che internazionali.
Le principali zone vitivinicole dell’Emilia-Romagna
1. Lambrusco – Il vino simbolo della regione
Il Lambrusco è senza dubbio il vino più famoso dell’Emilia-Romagna. Si tratta di un vino frizzante, spesso rosso, prodotto principalmente nelle province di Modena, Reggio Emilia e Parma. Può essere secco, amabile o dolce. Viene solitamente consumato giovane ed è perfetto in abbinamento con le specialità locali come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma o le lasagne.
2. Colli Bolognesi – La patria del Pignoletto
Attorno a Bologna si estendono i Colli Bolognesi, noti soprattutto per il Pignoletto, un vino bianco fresco e aromatico, disponibile in versione ferma o frizzante (frizzante o spumante). Il Pignoletto sta conquistando sempre più estimatori, sia in Italia che all’estero.
3. Romagna – Il regno del Sangiovese
Nel sud della regione, la Romagna rappresenta il cuore della produzione del Sangiovese. Questo vitigno dà origine a vini rossi che spaziano da stili giovani e fruttati a versioni complesse affinate in legno. Sono presenti anche il Trebbiano di Romagna e l’Albana di Romagna, un vino bianco pregiato che ha ottenuto per primo in Italia la denominazione DOCG, sia in versione secca che dolce.
4. Ravenna & Forlì-Cesena – Territori meno noti ma di grande qualità
In queste zone, meno conosciute ma di elevata qualità, si coltivano Sangiovese, Trebbiano e vitigni autoctoni come il Cesanese. Questi vini, sebbene meno diffusi a livello internazionale, si distinguono per autenticità e carattere.
I principali vitigni dell’Emilia-Romagna
Sangiovese: Il vitigno rosso principale della Romagna, apprezzato per struttura ed eleganza.
Lambrusco: Vitigno autoctono utilizzato per l’omonimo vino frizzante, presente in numerose varietà (es. Sorbara, Grasparossa, Salamino).
Pignoletto (Grechetto Gentile): Vitigno a bacca bianca dal profilo fresco e fruttato.
Trebbiano: Tradizionale vitigno bianco, spesso utilizzato per vini semplici e beverini.
Albana: Vitigno bianco tipico della Romagna, vinificato in secco, dolce o passito.
Stili di vino e abbinamenti gastronomici
I vini dell’Emilia-Romagna si caratterizzano per freschezza, fruttuosità e grande varietà. Dal Lambrusco frizzante al Sangiovese strutturato, passando per il Pignoletto leggero, l’offerta è ricca e diversificata.
Questi vini si sposano perfettamente con la cucina regionale, nota per la sua generosità: salumi, formaggi (come il Parmigiano Reggiano), paste ripiene (tortellini, lasagne), sughi di carne o piatti alla griglia. Ogni vino trova il suo posto ideale a tavola, in perfetta armonia con le specialità locali.
Conclusione: Una regione vitivinicola tra tradizione e innovazione
L’Emilia-Romagna è una delle regioni vinicole più affascinanti d’Italia, fedele alle proprie radici ma anche aperta alla sperimentazione. Grazie ai suoi vitigni autoctoni, alla varietà dei territori e a una gastronomia di fama mondiale, conquista appassionati e intenditori in tutto il mondo. Dal Lambrusco al Sangiovese, i vini dell’Emilia-Romagna esprimono identità, autenticità e piacere di vivere.