La cucina thailandese è tra le più aromatiche e affascinanti al mondo: dolce, salato, acido, piccante e amaro – spesso tutti presenti nello stesso piatto. Che si tratti di Pad Thai, Curry verde, Tom Yum, Satay o insalate di erbe fresche, i piatti thailandesi sono intensi, speziati e allo stesso tempo perfettamente equilibrati.
I vini ideali per la cucina thailandese devono essere freschi, aromatici e con pochi tannini. Una lieve dolcezza, acidità vivace e note fruttate aiutano ad attenuare il piccante e ad esaltare gli aromi della cucina thai.
Vini bianchi – aromatici, freschi ed eleganti
- Furmint (Ungheria) – Secco, minerale e strutturato; perfetto con pesce alla griglia, gamberi o verdure saltate nel wok.
- Foglia di tiglio / Hárslevelű (Ungheria) – Aromatico, rotondo e floreale; ottimo con piatti a base di latte di cocco come il curry Massaman o il curry giallo.
- Moscato Giallo (Ungheria) – Fresco, profumato e leggermente dolce; ideale con curry piccanti, insalate tailandesi al peperoncino e antipasti esotici.
- Irsai Olivér (Ungheria) – Leggero, aromatico e delicatamente speziato; perfetto con Pad Thai, involtini primavera e curry fruttati.
- Tokaji Szamorodni & Tokaji Vendemmia Tardiva (Ungheria, dolce) – Aromatici e pieni; ideali con piatti dolce-piccanti o pietanze con note fruttate come riso all’ananas.
- Tokaji Aszú (Ungheria, dolce) – Un vino da dessert straordinario; eccellente con curry alla mango o dolci al cocco.
- Gewürztraminer (Italia) – Aromi esotici e floreali; perfetto con curry rossi, gamberi al peperoncino o riso all’ananas.
- Château Changyu Moser XV Blanc de Noir – Cabernet Sauvignon vinificato in bianco, fresco ed elegante; ottimo con involtini primavera, insalata di papaya o Pad Thai vegetariano.
Vini rossi – leggeri, fruttati, poco tannici
- Kadarka (Ungheria) – Leggero, speziato e fruttato; ideale con pollo alla griglia, Pad Krapao o riso saltato con peperoncino.
- Zweigelt (Ungheria) – Morbido, fruttato e delizioso servito fresco; perfetto con carne alla griglia, anatra o piatti a base di arachidi.
- Pinot Nero – Elegante e fine; ideale con tofu saltato, piatti a base di funghi o preparazioni thailandesi meno piccanti.
Rosé & spumanti – freschezza contro il piccante
- Rosé secco – Fruttato e leggermente speziato; ottimo con insalate piccanti, frutti di mare e verdure saltate.
- Crémant & Prosecco – Vivaci e freschi; perfetti con antipasti fritti, tempura, tortine di gamberi o involtini estivi.
Meno adatti
- I rossi molto tannici risultano amari in presenza di peperoncino o salsa di pesce.
- I bianchi molto affinati in legno coprono gli aromi delicati della cucina thailandese.
Conclusione
La cucina thailandese è intensa, vivace e piena di contrasti; richiede vini freschi, aromatici ed equilibrati.
Tra i bianchi, Furmint, Hárslevelű, Moscato Giallo, Irsai Olivér e Tokaji Szamorodni offrono la freschezza e la versatilità perfette. I vini dolci di Tokaj, come Tokaji Aszú e le vendemmie tardive, sono eccellenti con piatti leggermente dolci o come vini da dessert.
Tra i rossi, vini leggeri e poco tannici come Kadarka, Pinot Nero o Zweigelt si abbinano sorprendentemente bene alla cucina thailandese.