Insoglio del Cinghiale ha un’etichetta con l’immagine del cinghiale e il nome “Insoglio”, che significa “pozza del cinghiale”, ed esprime l’anima e la cultura della Maremma. Il forte terroir si combina con una facile bevibilità e un’estrema versatilità. Insoglio del Cinghiale è una cuvée composta principalmente da Syrah, Merlot, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Cabernet Franc. Le uve per l’Insoglio del Cinghiale vengono raccolte a mano. Dopo una delicata pigiatura, la fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio inox. Successivamente, una parte del vino giovane viene trasferita in barrique per la fermentazione malolattica. Il 30% del vino giovane viene poi affinato per quattro mesi in barrique francesi di un anno. Il resto del vino giovane viene affinato in serbatoi di acciaio inox. Infine, matura per altri tre mesi in bottiglia. Ha un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso presenta una complessa gamma di aromi con note di ciliegia, amarena, mora e cassis, accompagnate da calde note speziate, pepe, legno, cioccolato fondente, caffè, rosmarino e mirto. Al palato è fresco, fruttato e vivace, con una bella acidità e una struttura precisa. I tannini sono presenti, con molti frutti rossi e neri, abbinati ad aromi tostati. Il finale è piacevole, aromatico e persistente, con tannini equilibrati. Contiene solfiti.