Il Kövesföld di Malatinszky è un vino elegante, equilibrato, dignitoso e ricco. Il bordo aranciato indica l’evoluzione in bottiglia, mentre il cuore rimane ancora scuro. Al naso presenta un’intensità media, in cui si fondono con eleganza note di frutta fresca, spezie e complessità derivante dall’affinamento. Fragola, erica, confettura di prugne, tabacco, santoreggia essiccata, cedro, cuoio conciato, terra, mentolo, cioccolato al latte e un leggero tocco di pepe. I tannini sono morbidi e appena percettibili, con una sensazione alcolica leggermente ardente, un’acidità elevata e un corpo non pesante. Un vino ben strutturato.
«Inizialmente chiuso, si apre con un po’ di aerazione e rivela le sue qualità autentiche, soprattutto in abbinamento al cibo. Il frutto e l’acidità, la purezza del ribes nero e della mora e una struttura tannica elegante sono ben equilibrati. Perfetta espressione del terroir, possiede anche un notevole potenziale di invecchiamento.» — Caroline Gilby
Il Kövesföld di Malatinszky è un vino elegante, equilibrato, dignitoso e ricco. Il bordo aranciato indica l’evoluzione in bottiglia, mentre il cuore rimane ancora scuro. Al naso presenta un’intensità media, in cui si fondono con eleganza note di frutta fresca, spezie e complessità derivante dall’affinamento. Fragola, erica, confettura di prugne, tabacco, santoreggia essiccata, cedro, cuoio conciato, terra, mentolo, cioccolato al latte e un leggero tocco di pepe. I tannini sono morbidi e appena percettibili, con una sensazione alcolica leggermente ardente, un’acidità elevata e un corpo non pesante. Un vino ben strutturato.
«Inizialmente chiuso, si apre con un po’ di aerazione e rivela le sue qualità autentiche, soprattutto in abbinamento al cibo. Il frutto e l’acidità, la purezza del ribes nero e della mora e una struttura tannica elegante sono ben equilibrati. Perfetta espressione del terroir, possiede anche un notevole potenziale di invecchiamento.» — Caroline Gilby
